Trattoria della Dina: mangiare in una delle più belle valli della Lunigiana, vicino a Pontremoli, assaporando pietanze antiche, sapori veri.

Al Molinello, lungo la tappa 22 della Via Francigena, c’è una trattoria presso la quale il tempo sembra essersi fermato.
Nessun cameriere in livrea, nessun menù particolarmente sofisticato, nessuna carta riportante vini blasonati ma tanta qualità.
Trattoria della Dina: il buono, il tanto ed il conveniente!
In questo locale verrete accolti da Marco, un giovane con buoni studi filosofici ed un grande attaccamento alla sua terra, alle sue tradizioni, alla sua cultura.
Da lui dovrete difendervi: si preoccupa oltremodo che i suoi avventori possano non aver mangiato a sufficienza.
Pertanto dopo aver servito porzioni pantagrueliche, si avvicina discreto e sussurra:- ne rivolete un pò?.- Ai fornelli invece ci sono la Dina e Luciano. Un tripudio di profumi, di sapori.

Di quelli che impressi nella memoria di stagionati frequentatori della cucina della nonna, ormai sono diventati impossibili da rievocare.
I tortelli della Dina, la sua torta d’erbe, il coniglio alla cacciatora di Luciano. “Sono sapori antichi!”. Così li definisce il mio amico buongustaio, Giuseppe Romiti, nell’intento di esprimere la sua totale approvazione a questo tipo di cucina: sano, autentico, realizzato quasi esclusivamente con i locali prodotti della Valdantena.
Per pellegrini e camminatori, a cena: Primo, secondo con contorno, acqua, vino e caffè: 20 € circa.